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Il fidanzato aggredisce il padre: Jessica si uccide lanciandosi nel vuoto

La ventenne si è lanciata dal balcone della sua abitazione nel Salernitano mentre suo padre e il suo fidanzato si affrontavano nell’ennesima lite violenta. Poco prima il ragazzo si era presentato al bar di famiglia con una mazza e aveva aggredito il suocero. Pe la giovane non c’è stato nulla da fare.
A cura di Angela Marino
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L'ennesima lite violenta, la pace rubata alla sua famiglia e la serenità strappate alla sua giovane vita da quel conflitto insanabile sono stati troppo: Jessica Sacco si è lanciata dal balcone di casa sua schiantandosi sull'asfalto davanti agli occhi atterriti dei due. Un caso? O la plateale ribellione della ventenne ad uno spettacolo che non era più in grado di sostenere, quello della violenza. La tragedia è avvenuta domenica sera. Il ragazzo si presenta nel bar di proprietà della famiglia Sacco, l'unico di Mandia, il piccolissimo comune della provincia di Salerno dove Jessica viveva con la sua famiglia. Tra i due c'era tensione e la lite non tarda a scoppiare. Grazie all'intervento dei presenti lo scontro si spegne e il giovane se ne va. Non passa molto tempo prima che ritorni. Armato di mazza. Si avventa contro l'uomo ferendolo ad un occhio. Coinvolto nella colluttazione si ferisce anche il fratello di Jessica che intanto è a casa al piano superiore.

Dopo alcuni minuti la lite si sposta fuori, nello spazio antistante il locale, presenti alla scena i vicini e i passanti. È proprio lì che si abbatte il corpo della ragazza che nel frattempo aveva visto la scena e prostrata da quel dissidio che mai era stato così violento ha deciso di farla finita e buttarsi di sotto. Arrivano i soccorsi e trasportano Jessica in ospedale, ma per lei ormai è troppo tardi. Sul corpo della ragazza la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha disposto, oggi pomeriggio, l'esame autoptico che è stato affidato al medico legale Adamo Maiese. Intanto la famiglia ha chiesto l'ausilio dall'avvocato Antonello Natale e intende accertare se prima di cadere nel vuoto la ragazza possa essere stata ferita dal fidanzato.Jessica era conosciuta e stimata da tutti per il suo ruolo nella piccola comunità. Era candidata alle ultime elezioni amministrative nella lista «Per Ascea» Jessica gestiva insieme a suo fratello minore due circoli privati prendendosi anche cura di due sorelle disabili.

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