Il M5S attacca: “Circumvesuviana un inferno, via De Gregorio”. Lui replica: “Tutto falso”
Il Movimento Cinque Stelle alza il tiro sulla questione Circumvesuviana, e chiede la rimozione di Umberto De Gregorio, Presidente e Direttore dell'Ente Autonomo Volturno che gestisce la tratta, e di tutti i vertici della società regionale. Da tempo, i disagi registrati dai pendolari a bordo dei vagoni di quello che era, anni fa, a detta di tutti il "gioiellino del trasporto pubblico partenopeo", si sono fatti sempre più frequenti, e la situazione in alcuni momenti appare quasi paradossale.
Solo alcuni giorni fa, un principio di incendio aveva visto i passeggeri scendere da un treno della Circumvesuviana e raggiungere la stazione percorrendo i binari. In un video-reportage, diffuso dal Movimento Cinque Stelle, i portavoce campani del movimento hanno ripreso le condizioni di viaggio dei passeggeri, intervistandoli durante le corse lungo diverse tratte, e facendosi carico delle loro richieste e dei loro problemi: in particolare di treni in ritardo, corse soppresse, sovraffollamento e scarsa sicurezza.
Il M5S campano chiede la rimozione di De Gregorio
Non usano mezzi termini i componenti campani del Movimento Cinque Stelle, che attaccano duramente Umberto De Gregorio, chiedendone la rimozione assieme a tutti i vertici della società che gestisce la Circumvesuviana, ma anche Cumana e Circumflegrea. "De Gregorio prenda atto del fallimento e si dimetta", ha tuonato Valeria Ciarambino. Nel loro dossier, il Movimento Cinque Stelle attacca anche su un altro punto: "In questo disastro, De Gregorio, nominandosi direttore generale oltre che presidente, si è triplicato lo stipendio, da 43mila a 140mila euro", si legge in una nota.
De Gregorio: "Tutto falso, valuterò azioni legali"
Umberto De Gregorio, però, non ci sta. E così ha affidato ad un lungo video-comunicato la replica alle accuse pentastellate. Pur chiedendo "sempre scusa ai pendolari per il servizio poco efficiente, perché rappresento l'Ente Autonomo Volturno ed è quindi giusto chiedere scusa", De Gregorio ha anche spiegato di voler valutare "azioni legali nei confronti di chi diffonde informazioni false e tendenziose", e smentendo dunque, numeri alla mano, le ricostruzioni fatte del Movimento Cinque Stelle campano, la cui manifestazione, secondo De Gregorio, ha visto partecipare "non più di 20 persone. Solidarietà alle forze dell’ordine inutilmente in tenuta antisommossa sotto al sole. Qualche consigliere regionale pare abbia parcheggiato in divieto di sosta, capita.."