Il ‘Mainstream’ di Calcutta arriva al Lanificio 25 di Napoli

Calcutta arriva a Napoli venerdì 19 febbraio, a pochi mesi dall'uscita del suo album ‘Mainstream‘ – il secondo dopo ‘Forse…' uscito nel 2012 per Geograph Records -, in grado di creare un hype non comune per un ragazzo all'esordio, uscito per un'etichetta combattiva e ricercata (la Bomba Dischi, che nel rooster ha artisti come Adriano Viterbini e Boxerin Club) benché piccola. Eppure un video azzeccato, quello di ‘Che cosa mi manchi a fare', tantissime serate passate a suonare voce e chitarra le canzoni che ancora non erano racchiuse nell'album e qualche fan famoso hanno fatto di questo ragazzo 27enne un vero e proprio ‘caso' musicale italiano e, come ogni ‘caso' che si rispetti, ha spaccato in due la discussione dividendo chi adora le sue canzoni pop in cui, lontano dai massimi sistemi, guarda a quello che gli succede dentro e attorno, e coloro che, invece, non vedono niente di nuovo e si chiedono cos'abbia più di altri.
Ecco, forse il punto è proprio quello: perché lui sì e gli altri no? Domanda complessa, senza dubbio, a cui, dietrologie a parte (la ‘lobby romana'), si può rispondere in parte cogliendo la semplicità delle melodie e l'istantaneità dei testi, che in pochi ascolti rimangono (entrambi) in testa. Le prime date del suo tour a dicembre (Roma e Milano) sono andate sold out in pochissime ore e il cantante è stato annunciato in apertura ai prossimi concerti di Niccolò Contessa, in arte I Cani, uscito poche settimane fa con ‘Aurora' (altro album molto atteso del panorama indie italiano) e che ha collaborato con lo stesso Calcutta come Supervisione artistica.
A Napoli farà il vero e proprio esordio venerdì 19 febbraio al Lanificio 25, il locale di Porta Capuana che dà spazio alle migliori realtà del mondo underground italiano e dove è molto atteso, visti anche i precedenti nelle altre città italiane in cui Calcutta sta girando forte anche degli endorsement di molti cosiddetti ‘vip', da Jovanotti a Luca Carboni, passando per Selvaggia Lucarelli.