Il mammografo del distretto Soccavo-Pianura non funziona: colpa del gestore telefonico
Il mammografo del Distretto 46 Pianura-Soccavo non funziona: colpa del gestore telefonico che non allarga la banda, che serve a far funzionare il dispositivo. La denuncia è del consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha invitato il gestore telefonico che sarebbe "responsabile" di questa situazione, a risolvere quanto prima visto che il mammografo è uno strumento diagnostico fondamentale soprattutto per identificare tumori e cisti.
Un problema, quello del mammografo guasto, che riguarda circa cinquantamila donne, come ha spiegato ancora Borrelli, che ha definito "stucchevole che il mammografo con tomosintesi in dotazione al Distretto 46 non possa funzionare a causa della banda per la trasmissione delle immagine, necessaria per la doppia lettura". Una denuncia ripresa anche da Giuseppe Alviti, sindacalista che per primo ha riscontrato il problema del distretto 46, che comprende Soccavo e Pianura: due zone di Napoli ad alta densità abitativa e che comprende circa cinquantamila donne, tutte al momento impossibilitate ad essere sottoposte a mammografia nel proprio distretto di residenza. "Non è possibile che i diritti di queste persone siano calpestati a causa di un disservizio del genere", ha spiegato ancora Francesco Emilio Borrelli, che ha invitato poi il gestore telefonico a provvedere quanto prima ad aumentare la banda in zona, per poter permettere al mammografo di poter tornare a funzionare e dunque permettere alle tante donne del posto di potersi sottoporre ad un esame diagnostico fondamentale per la prevenzione di tumori e cisti. Un esame che in Italia è anche consigliato a tutte le donne sopra i 50 anni.