Il ministro Lorenzin in visita all’ospedale Pascale
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è arrivato all'ospedale Pascale di Napoli. Ad accoglierla il consigliere del governatore De Luca per la Sanità Enrico Coscioni, il commissario straordinario del Pascale, Sergio Lodato, il subcommissario Gerardo Botti, il direttore scientifico Gennaro Ciliberto, il direttore amministrativo Germano Perito. "Sulla scelta del management nelle strutture sanitarie, le Regioni devono fare di meglio. Tutte. Sia quelle che sono nel piano di rientro, sia quelle che ne stanno fuori. Perché la differenza tra un'azienda e l'altra, tra un ospedale e l'altro, la fanno le persone, cioè il management". "Questo – ammonisce il ministro – deve essere il grande investimento che deve fare la classe politica. Se non si fa un investimento su persone di qualità e che abbiano lo skill per poter risolvere problemi complessi come quelli del sistema sanitario, poi ci possono essere tutti gli interventi del mondo, ma questi purtroppo non vanno a buon fine".
Taglio posti letto su calcoli errati
"Non ci sarà il paventato taglio di 800 posti letto in Campania". ha precisato ancora Lorenzin "Purtroppo è stato fatto un calcolo su parametri e dati non corretti. Stiamo parlando di 600/800 posti letto in più dei quelli che vi sono oggi. Chiarito ciò – ha sottolineato – come ho più volte detto secondo me il termine ‘posto letto' e' una unita' di misura superata rispetto ai modelli organizzativi odierni. Per andare oltre il concetto di ‘posto letto' – ha concluso – e pagare a prestazioni, definendo cosi' i budget di una singola struttura, bisogna che il sistema sia efficiente".
L'esponente dell'esecutivo Renzi il ministro ha visitato i reparti di radioterapia e chemioterapia e quello dedicato alla cura dei melanoma. Lorenzin ha presenziato anche all'inaugurazione del Centro di Chirurgia Robotica Multidisciplinare dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. Presenti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Luigi Califano, il commissario Straordinario dell'AOU, Vincenzo Viggiani, il coordinatore del Gruppo Robotico Multidisciplinare (GRM), Vincenzo Mirone, il coordinatore del Centro interdipartimentale di chirurgia robotica (ICAROS), Bruno Siciliano. Si chiama "Da Vinci Xi" la piattaforma per la chirurgia robotica acquisita dal Policlinico Federico II a dicembre 2015. Responsabile del progetto Vincenzo Mirone, professore ordinario di Urologia.