Il Napoli perde e il candidato sindaco Lettieri sbotta: “È una mafia calcistica”
Il candidato sindaco di Napoli Gianni Lettieri sembra non aver proprio digerito la sconfitta degli azzurri a Udine (3-1 il risultato, qui il racconto del match). A pochi minuti dal fischio finale dell'arbitro che ha sancito forse l'addio al sogno scudetto da parte dell'undici di Sarri (scivolato a meno sei dalla Juve capolista), Lettieri ha affidato la sua amarezza alla sua pagina Facebook: "È una mafia calcistica – ha scritto il candidato sindaco – Fanno letteralmente schifo. Massima stima a Higuain. Per il gol e per la reazione giusta a un'espulsione vergognosa".
Il candidato di centrodestra Lettieri è, come tanti napoletani, un acceso tifoso degli azzurri. In tanti, però, nei commenti al suo post che su Facebook è molto condiviso, hanno storto il naso di fronte a quella che sembra una dichiarazione da campagna elettorale per riscuotere del facile consenso. A chi gli ha scritto "Lei è sempre in campagna elettorale, si occupi di cose serie" lo stesso Lettieri ha però risposto con un laconico: "Non sopporto le ingiustizie". Il riferimento di Lettieri è al presunto trattamento di sfavore che l'arbitro della partita Irrati ha riservato nei confronti del Napoli. Il tabellino in effetti parla di due rigori e due espulsioni contro la squadra di Sarri, queste ultime arrivate proprio nei confronti dell'allenatore e dell'attaccante Higuain. La cronaca della partita parla però di un Napoli molto nervoso: in attesa che eventualmente i moviolisti spieghino se le decisioni dell'arbitro sono state corrette o no, resta la sensazione che Lettieri abbia un po' giocato sulla carte del "complottismo" anti-Napoli e pro-Juve per racimolare qualche voto in più.