Il prete di Carinola fa pregare i fedeli contro la legge sulle unioni civili

Una sortita alla don Camillo di Guareschi, quella di padre Enrico Passaro, sacerdote della chiesa di Santa Croce a Carinola, piccolo centro in provincia di Caserta. Il parroco, in attesa che si definisca in Parlamento l'iter di approvazione della legge sulle Unioni Civili, da due settimane dedica l'ora di adorazione al Santissimo alle preghiere contro le Unioni Civili. O meglio "affinché il Parlamento non approvi la legge". "So che qualcuno si è lamentano ma mai con me personalmente – racconta il sacerdote -. Non sono contro i gay, la penso come Papa Francesco che si è chiesto ‘chi sono io per giudicare' – dice il prete – ma ho letto la legge, e c'è un punto che intimorisce me e molti fedeli cattolici, ed è inaccettabile, ovvero quello che lascia aperta la possibilità che una coppia gay adotti un bimbo".
Secondo il prelato il Parlamento deve varare una legge "più equilibrata: vanno bene le unioni civili per gli omosessuali, ma non le adozioni e il matrimonio, che deve essere solo tra un uomo e una donna". Per ora va così, insomma. "Ma in futuro – conclude – potremo dedicare preghiere anche ad altre drammatiche situazioni come quelle relative al terrorismo e ai migranti".