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Il racconto di Carla Caiazzo: “Mi ha dato fuoco perché non voleva vedermi sorridere”

La 39enne si sta riprendendo lentamente dalle gravi ustioni riportate lo scorso febbraio, quando l’ex compagno la cosparse di benzina per poi darle fuoco. Agli inquirenti ha raccontato i particolari di quel giorno e le frasi pronunciate da Paolo Pietropaolo mentre le dava fuoco.
A cura di Angela Marino
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"Mentre mi gettava benzina sul viso, mentre appiccava fuoco su di me, urlava sprezzante: ‘Ora voglio vedere se saprai ancora sorridere, se saprai ancora sorridere e divertirti…'. Ecco, è questa l’ultima scena prima del buio". Sono le parole di Carla Caiazzo, bruciata viva dal compagno lo scorso febbraio a Pozzuoli (Napoli), mentre era incinta della figlioletta Giulia Pia.  A riportarle è il quotidiano il Mattino. Dopo settimane di sofferenze la 39enne si sta riprendendo lentamente e con il sostegno della famiglia e del fidanzato è pronta a ripercorrere con gli inquirenti quegli ultimi strazianti momenti prima di perdere i sensi, divorata dalle fiamme.

"Nonostante il dramma che mi è toccato vivere, resto aggrappata all’amore per mia figlia  che non vedo l’ora di abbracciare – dice Carla – resto aggrappata all’amore vero, quello della mia famiglia e del mio fidanzato che qui in ospedale non fa altro che ripetermi che sono bella davvero, ora più che mai, sono bella davvero". Carla ha il corpo ricoperto per il 50% dalle ustioni procurare in quel drammatico giorno in cui l'ex compagno l'ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco rischiando di uccidere la loro bimba, che sarebbe nata dopo un mese. Solo il tempestivo intervento dei medici ha salvato la vita alla piccola e alla sua mamma, che ha affrontato un lungo calvario. Il responsabile dell'aggressione, l'ex fidanzato Paolo Pietropaolo è ora accusato di tentato omicidio e procurato aborto.

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