Il reparto di chirurgia dell’ospedale rischia di chiudere: il primario rinuncia alle ferie

Bel gesto del primario di chirurgia dell'ospedale di Eboli che, per evitare la chiusura dell'intero reparto, ha deciso di rinunciare alle proprie ferie. Era scattato infatti "l'allarme rosso" per il reparto dopo che quattro medici sono andati via: uno è stato trasferito al distretto di Capaccio, una dottoressa napoletana è tornata a casa ed altri due sono ormai prossimi alla pensione. E così, se il primario fosse andato in ferie, il reparto di chirurgia sarebbe rimasto chiuso.
"I chirurghi sono pochi e i turni non si possono fare, ci sono medici che hanno dovuto rinunciare alle ferie estive", ha spiegato Vito Sparano, sindacalista della Uil Fpl. "Al sindaco, ai politici locali, al governatore De Luca e al commissario dell'Asl Iervolino, chiediamo subito i provvedimenti necessari. Immaginare un ospedale senza il reparto di chirurgia è veramente ridicolo". Situazione generata dal blocco delle assunzioni e del turnover, con molti camici bianchi vicini alla pensione ed il personale medico che non viene sostituto. Una situazione in comune con altri ospedali, non solo salernitani. E risposte da parte delle autorità che, finora, continuano a non arrivare.