Lo sfogo di Gianni Fiorellino: “Locale vietato ai neomelodici”. La replica: “Tutto falso”
Sta facendo discutere lo sfogo del cantante neomelodico partenopeo Gianni Fiorellino, che sui suoi profili social e oggi anche in radio ha raccontato la sua esperienza con un ristorante di Torre del Greco, nella provincia di Napoli, che gli ha impedito di esibirsi a un ricevimento di nozze. Come racconta il cantante napoletano, il ristorante infatti non avrebbe accontentato la richiesta degli sposi di far esibire Fiorellino durante il matrimonio per una politica aziendale poco incline a questo tipo di spettacoli. Ospite di Gianni Simioli su Radio Marte, il cantante ha raccontato in dettaglio cosa gli è accaduto.
"In questa struttura, nella quale avrei dovuto cantare per richiesta degli sposi, i neomelodici non entrano, così come i cani nei supermercati" ha spiegato l'artista. "Non c'è stato verso, nonostante le suppliche degli sposi e dei rispettivi genitori, di convincere i proprietari del locale a farmi cantare". Fiorellino ha poi concluso il suo intervento radiofonico ricordando come sia stato lui a consigliare agli sposi proprio la struttura di Torre del Greco: "Io ho dato lavoro a loro, e poi loro l'hanno tolto a me" ha sottolineato Fiorellino. Il cantante, amareggiato, sia durante la diretta radiofonica che successivamente, tramite il suo profilo Instagram, ha fatto espressamente il nome del ristorante.
La società: "Nessuna discriminazione, le regole valgono per tutti"
La società Cypraea Srl che gestisce il locale ha poi tenuto a chiarire alcuni aspetti di questa vicenda. In primis, che al cantante stesso era stato spiegato che "non si sarebbe potuto esibire, non in quanto neomelodico, ma perché esterno al gruppo di artisti che collabora con la struttura", e che tale limitazione è avvenuta solo perché, come da contratto firmato dai clienti, "possono esibirsi solo ed esclusivamente i cantanti ed i musicisti ai quali la struttura è vincolata contrattualmente". Insomma, niente "razzismo" verso i neomelodici o altri cantanti di qualunque tipo, ma esclusivamente una clausola di tutela contrattuale sottoscritta dagli stessi clienti.
Questo il testo completo della nota inviata dalla società che gestisce il locale:
La Cypraea Srl, società che gestisce il locale per ricevimenti “Villa Balke”, ritiene assolutamente infondate e gravemente lesive della professionalità e della reputazione della propria azienda, le esternazioni del cantante che risponde al nome d’arte Gianni Fiorellino che, attraverso i propri canali social ha accusato la struttura di negare per le proprie cerimonie l’ingresso ai cantanti ed in particolare ai neomelodici.
Si tratta di affermazioni, ma soprattutto di vere e proprie illazioni gravi, nei confronti dei proprietari della struttura e tendenti, attraverso una fuorviante descrizione dei fatti, a gettare discredito sulla struttura “Villa Balke”, sulla proprietà e sul personale che ivi lavora. Tali gratuite e gravi dichiarazioni hanno scatenato sui social media un attacco contro la struttura “Villa Balke” tacciata di “razzismo” nei confronti dei neomelodici. Accuse che, sin d’ora si stanno traducendo in un sostanzioso danno d’immagine del quale, attraverso le vie legali, siamo pronti a chiedere un risarcimento.
La proprietà intende chiarire che, come noto ai clienti che avevano prenotato la cerimonia di matrimonio e che avevano chiesto poi di recente, di far esibire in tale occasione il Signor Gianni Fiorellino, nel contratto da essi sottoscritto, è espressamente previsto al punto 7) che “nell'organizzazione dell'evento la Cypraea Srl si riserva la facoltà di affidare ad aziende affiliate l'intrattenimento musicale e/o l'animazione e spettacoli. In nessun caso il committente potrà rivolgersi per l'intrattenimento musicale e/o animazione, e/o spettacoli a soggetti terzi non affiliati a Cypraea Srl”.
Tale clausola è stata espressamente sottoscritta ed accettata dai clienti. E’ una clausola, come si nota, che non prevede alcuna limitazione di carattere artistico secondo la quale i neomelodici non possono cantare, mentre i cantanti lirici sì. È solo una formula di tutela dei propri interessi e delle collaborazioni artistiche portate avanti dall’azienda nel corso degli anni. Tra l’altro agli stessi veniva comunicato anche verbalmente che il Signor Gianni Fiorellino non si sarebbe potuto esibire, non in quanto neomelodico, ma perché esterno al gruppo di artisti che collabora con la struttura. Per scelta aziendale per tutte le cerimonie presso Villa Balke ma anche presso altre strutture dell’azienda possono esibirsi solo ed esclusivamente i cantanti ed i musicisti ai quali la struttura è vincolata contrattualmente. Pertanto, prima di rendere le esternazioni gravemente lesive della reputazione e del prestigio della struttura e di chi vi lavora, bene avrebbe fatto il Signor Gianni Fiorellino a documentarsi.
Tutto ciò premesso, e nella certezza di aver chiarito che Villa Balke non ha nulla contro i cantanti neomelodici, si attende un comunicato di scuse e rettifica da parte del cantante Gianni Fiorellino. Ci si riserva, nel contempo ogni azione legale nei confronti del Sig. Gianni Fiorellino a tutela della reputazione e dell’immagine dell’azienda.