Avellino, 6 venditori su 10 non pagano le tasse: il sindaco chiude il mercato ortofrutticolo
Chiude il mercato bisettimanale di Avellino: dalla prossima settimana, l'appuntamento nel parcheggio dello Stadio Partenio – Lombardi di Avellino sarà dunque sospeso. La decisione è arrivata dal sindaco Gianluca Festa, ed è destinata ad alimentare polemiche. Non è ancora pronto, infatti, Campo Genova: l'area che dovrà accogliere il mercato cittadino, a poche centinaia di metri dal parcheggio antistante lo stadio irpino, non può ancora accogliere il mercato anche perché, come spiegato dallo stesso sindaco Festa, bisognerà procedere ad un nuovo bando per l'assegnazione dei posti. Ed inoltre, bisognerà sanare le posizioni di alcuni ambulanti che sono in difetto con il pagamento della Tari (la tassa sui rifiuti) e la Tosap (quella sull'occupazione del suolo pubblico).
Festa ha infatti spiegato che l'assegnazione dei posti è scaduta dal 2017, e dunque va fatto un nuovo bando per l'assegnazione dei posti. Inoltre, sui 250 ambulanti che lavorano all'interno del mercato, almeno 150 non sarebbero in regola con i pagamenti della Tosap. Ma la decisione di chiudere il mercato non sarebbe una "ritorsione" verso gli ambulanti, che del resto hanno tutto il tempo per mettersi in regola. "Devo garantire i diritti a tutti, ma tutti devono rispettare le regole", ha spiegato ancora Gianluca Festa. Quel che è certo è che i lavori per Campo Genova non sono ancora ultimati e, in attesa del bando di assegnazione dei posti (che dovrà passare non solo per Palazzo di Città, ma anche per Palazzo Santa Lucia), per ora il mercato bisettimanale di Avellino resta chiuso. Con grande rammarico dei lavoratori in regola con il pagamento delle tasse.