video suggerito
video suggerito

Il sindaco di Torre del Greco: “No ai profughi”. De Magistris: “Non fa onore alla sua città”

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha attaccato il suo collega di Torre del Greco, Ciro Borriello, dopo che nei giorni scorsi quest’ultimo ha detto no all’arrivo di 278 migranti nel proprio comune: “Squallido, non fa onore alla città che rappresenta”:
A cura di Francesco Loiacono
491 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha attaccato il suo collega di Torre del Greco, Ciro Borriello, dopo che nei giorni scorsi quest'ultimo ha detto no all'arrivo di migranti nel proprio comune: "Questa posizione non gli fa onore. A parte che quella di accogliere migranti è una decisione dell'Anci per cui tutti i Comuni d'Italia devono, in proporzione, accogliere fratelli e sorelle che sono in difficoltà. Spiace perché io mi trovo esattamente sulle stesse posizioni della sindaca di Lampedusa – ha aggiunto De Magistris in una nota audio ufficiale inviata dall'ufficio stampa – che apparentemente è più distante da noi e invece è molto vicina".

Borriello è il primo sindaco "leghista" del sud

Borriello è stato definito il primo sindaco leghista del Sud, in quanto ha scelto di unirsi al movimento "Noi con Salvini" guidato dal segretario della Lega Nord. Lo scorso marzo, in occasione della contestata visita del leader del Carroccio a Napoli, Borriello incontrò Salvini. Poi, ai microfoni di Fanpage.it, rilasciò un'intervista che fu molto criticata per le posizioni espresse su alcuni temi come la difesa personale e i migranti. Secondo De Magistris "il sindaco di Torre del Greco che ha deciso di unirsi a Casapound e Salvini è una eccezione. Il problema è il suo. Non è degli abitanti di Torre del Greco che è invece una comunità assai solidale ed accogliente".

Il Comune amministrato da Borriello conta circa 86mila abitanti ed è uno dei più grandi dell Campania. Cionostante nei giorni scorsi il sindaco ha espresso la propria contrarietà all'arrivo nella cittadina di 278 migranti, quelli assegnati dalla prefettura nell'ambito del piano di ripartizione nazionale citato da De Magistris. Per Borriello "non si possono ospitare tutti i fuggitivi dall’Africa" e "Torre del Greco è una città in ginocchio per la crisi, non possiamo rischiare un ulteriore degrado con la stagione estiva in arrivo", ha detto al quotidiano "Il Mattino".

Il sindaco di Napoli nel suo messaggio ha rincarato la dose: "Non si deve fare strumentalizzazione né demagogia su questo. Quando delle persone sono in difficoltà vanno aiutate. Non dimentichiamo mai che persone di Napoli, Torre del Greco, Torre Annunziata, quando 100 anni fa migravano negli Stati Uniti venivano definite ‘negroidi'". Il primo cittadino partenopeo ha poi concluso: "La storia serve per questo. Per ricordare. Noi siamo un popolo che accoglie, che non si gira dall'altra parte quando qualcuno è in difficoltà e soprattutto è squallido vedere che ci sia chi lo fa per ragioni politiche perché il sindaco di Torre del Greco, evidentemente per raccattare qualche voto pensa che quello sia il modo. Non fa onore alla città che rappresenta, per quanto mi riguarda".

491 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views