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Il tassista abusivo di Chiaia trovava i clienti su Facebook

L’uomo è stato individuato proprio grazie al popolare social network: i poliziotti si sono finti turisti ed è scattata la “trappola”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Blitz del Nucleo Polizia Turistica di Chiaia della Polizia Municipale di Napoli, che ha fermato un tassista abusivo: l'uomo è stato "tradito" da un annuncio pubblicato sulla propria pagina Facebook. M.P., queste le iniziali dell'uomo, si definiva sul popolare social network come un "libero professionista", disponibile ad effettuare trasporto di persone e bagagli da e per alberghi, aeroporto, stazione ferroviaria e così via, proponendo anche dei tour in costiera.

Proprio l'annuncio ha fatto scattare la trappola: fingendosi turisti, i poliziotti si erano accordati per un trasporto dal centro all'aeroporto di Capodichino per venti euro. L'appuntamento era al Maschio Angioino: arrivato, l'uomo è stato fermato e sottoposto a controllo. Risultato così sprovvisto dell'autorizzazione per effettuare il servizio di noleggio con conducente, è stato così sanzionato con il relativo fermo del veicolo fino ad 8 mesi ed il ritiro della carta di circolazione per tutto il periodo. Il resto della mattinata è proseguito tramite ulteriori controlli, durante i quali sono scattate anche tre multe per non aver rilasciato ricevuta al termine della corsa.

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