Il terrore delle donne al Vomero: le puntava e rapinava. È il fratello del boss Cimmino
I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo di Napoli hanno arrestato per rapina, su ordine emesso dalla Procura di Napoli, Massimo Cimmino, 45 anni, già noto alle forze dell'ordine nonché fratello di Luigi Cimmino, 55 anni, ritenuto il boss reggente dell'omonimo clan egemone al Vomero, quartiere collinare di Napoli. Il 45enne, a seguito dell'attività investigativa dei carabinieri, è ritenuto responsabile di 6 rapine commesse nel quartiere tra il novembre del 2016 e il marzo del 2017 ai danni di altrettante donne.
Cimmino avvicinava le vittime a bordo di uno scooter e, dopo averle minacciate con un cacciavite, le derubava. I carabinieri sono riusciti a risalire al 45enne grazie alle indicazioni delle vittime e alla visione dei filmati delle telecamere, sia pubbliche che private, presenti nelle zone delle rapine. Una volta arrestato, Massimo Cimmino è stato riconosciuto, grazie al confronto fotografico, da tutte e sei le vittime. Dopo le formalità di rito, il 45enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale.