Una morte giovane che ha strappato alla terra una ragazza allegra, piena di voglia di vivere, fa sempre rabbia e, in una piccola comunità come quella di Ogliara, frazione collinare di Salerno, fa sensazione, se ne parla per giorni. Come si reagisce a tutto questo dolore e a quest'attenzione così intensa anche da parte dei giornali che rinnovano ad ogni articolo un dolore? Angelina e Rosario, papà e mamma di Federica Ruocco, morta per una banale caduta dalle scale a 24 anni hanno trovato la forza, insieme alla sorella di Federica, Simona e al cognato, Aniello, di mettere nero su bianco un testo per dar sfogo ad un dolore enorme, ingiusto, inaccettabile. La lettera d'addio è stata resa nota durante i funerali della giovane, che si sono tenuti il 5 marzo a Rufoli, nella chiesa di San Michele Arcangelo.
«Te ne sei andata, si sono spenti i tuoi occhi che hanno visto il sole e i suoi colori. I tuoi occhi hanno pianto e hanno riso di dolore e di gioia. Come il vento sei volata via, lontana e sola lasciando un ricordo nella nostra memoria e un doloroso stupore dentro la nostra vita.
Ti sentiremo nel silenzio della sera, ci cullerai nel buio della notte ma sei aria e come l’aria non ti possiamo più toccare. Te ne sei andata, non abbiamo potuto far nulla per farti restare e al tuo posto c’è solo un vuoto pieno di parole, rimaste lì, bagnate di lacrime, piene di dolore c’è solo il nero della notte e il tuo sorriso resterà per sempre nei nostri cuori».
