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Il Vesuvio è pieno di immondizia: rimossi 700 chili di rifiuti lungo il vulcano

I volontari hanno ripulito il tratto di strada che da Ercolano conduce al cratere vulcanico, ingombro di rifiuti, soprattutto bottiglie di plastica vuote e cartacce.
A cura di Valerio Papadia
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Il Vesuvio, il grande vulcano che domina Napoli, è alla stregua di una discarica a cielo aperto. Lo testimoniano i 700 chili di immondizia raccolti, questa mattina, da associazioni di volontariato che, partite dalla località "La Siesta" ad Ercolano, hanno precorso il sentiero che conduce al cratere vulcanico. I volontari, con la partecipazione dei dipendenti di Buttol, l'azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nel Comune di Ercolano, hanno percorso tutte le aree verdi disseminate lungo la salita che porta a quota mille metri, raccogliendo bottiglie di plastica e cartacce lasciate dai visitatori.

"L'obiettivo di queste iniziative è quello di sensibilizzare verso la tutela di un territorio che per decenni è stato abusato in ogni modo. La partecipazione di centinaia di ragazzi testimonia la volontà dei più giovani di custodire la natura e il Vesuvio che rappresenta in Italia e nel mondo uno dei simboli del nostro territorio. Insieme all'Ente Parco, si stanno portando avanti progetti per una maggior tutela dell'area protetta e, allo stesso tempo, per coinvolgere gli studenti in attività di sensibilizzazione" ha detto Ciro Bonajuto, sindaco di Ercolano, presente anche lui alla manifestazione.

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