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Il Vesuvio è una discarica: è allarme sversamenti illeciti

L’allarme è stato lanciato dai volontari dell’associazione “Rete a difesa del Vesuvio”, che denunciano una ingente quantità di rifiuti pericolosi sulla zona Sud della pedemontana del Vesuvio: scarti edili e tessili sversati illegalmente, proprio nella zona in cui, il giorno dopo Pasquetta, furono ritrovati cumuli di rifiuti.
A cura di Valerio Papadia
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È allarme, sul Vesuvio, per la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti, spesso pericolosi e quasi sempre sversati illegalmente: si tratta di scarti edili e tessili, spesso anche incendiati o che vengono accumulati e molto spesso dati alle fiamme. La denuncia arriva da "Rete a difesa del Vesuvio" – che comprende le associazioni Primaurora, Volontari per il Vesuvio, Mtb Vesuvio, Vesuvio Mountainbike, Aucelluzzo, Cai/Tam Campania, Forum dei Giovani di Torre del Greco, Salute ambiente Vesuvio, Fondalicampanialet'sdoit! Italy, Falchi del Vesuvio, Università Verde – che segnalano la presenza dei rifiuti soprattutto sulla zona Sud della pedemontana del vulcano, quella già danneggiata dai cumuli di rifiuti lasciati a Pasquetta da chi si è recato sul Vesuvio a trascorrere il lunedì in albis.

"Sta diventando una discarica, dobbiamo fermare questo scempio" dichiarano i volontari della Rete. Massimo Ginelli, dell'Osservatorio Civico Regione Campania, invece dichiara: "Il giorno 4 aprile ho inviato una segnalazione alla segreteria degli Osservatori Civici e il giorno 5 alla Sma Campania tramite app dedicata personale. La stessa denuncia è stata inviata dalla Rete a difesa del Vesuvio ai dirigenti del Comune di Torre del Greco. Sta di fatto che, dopo 10 giorni, i rifiuti sono stati dati alle fiamme e stamattina sono comparsi nuovamente cumuli che saranno incendiati. È allarme".

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