Il Vesuvio è una discarica: l’inciviltà dei napoletani a Pasquetta
Hanno sollevato rabbia e indignazione le foto del day after, cioè quelle postate sui social il giorno dopo Pasquetta e che mostrano la mancanza di senso civico e di educazione di alcuni napoletani e di alcuni turisti che ieri hanno deciso di trascorrere il lunedì in albis, con la tradizionale scampagnata, nei boschi che sorgono intorno al cratere del Vesuvio, il vulcano che domina Napoli e il suo golfo e che la scorsa estate ha già rischiato, sempre per mano dell'uomo, di bruciare quasi interamente, devastato da numerosi incendi, tutti dolosi.
Le foto pubblicate su Facebook mostrano la vegetazione del vulcano ridotta quasi ad una discarica, in cui è difficile distinguere il terreno dall'immondizia accumulatasi sopra. Tra cartacce e plastica, spunta addirittura un barbecue dimenticato, utilizzato probabilmente per cuocere la carne che, oltre ad inquinare il bosco, avrebbe potuto anche causare ulteriori incendi. "Nonostante le campagne di sensibilizzazione… Con chi ce la vogliamo prendere? Con i politici? Con l'Ente Parco? Noooooo. In questo giorno, ogni anno, mi vergogno dei miei compaesani!" scrive un utente, che usa parole molto eloquenti per i napoletani, che invece di proteggere quello che hanno di più caro, non si fanno scrupoli a ridurlo ad un immondezzaio.