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Impiegato della facoltà di Farmacia muore di legionella: chiuse aule e uffici

Impiegato della facoltà di Farmacia della Federico II muore a causa della legionellosi, l’Ateneo chiuso per precauzione 3 giorni per consentire la ‘sanificazione’ delle aulee e degli spazi usati da studenti, docenti e personale.
A cura di Redazione Napoli
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Paura alla Facoltà di Farmacia dell'Università Federico II di Napoli, chiusa per 3 giorni in seguito alla morte per Legionella di un impiegato dell'ateneo. La decisione è stata presa dal preside di Farmacia, Ettore Novellino. Motivo: "Consentire – spiega al quotidiano Il Mattino – l'immediata esecuzione dei lavori di sanificazione dell'impianto idrico-sanitario dell'intero dipartimento di via Domenico Montesano (zona Ospedaliera ndr.)", che riaprirà martedì mattina. Sempre a martedì mattina sono stati rinviati gli esami di stato di abilitazione scientifica alla professione di farmacista originariamente previsti per lunedì nella stessa facolta.

Facoltà di Farmacia, impiegato muore di legionella

L'impiegato morto di legionellosi aveva 60 anni. "Grande sconforto" per "l'ennesima violazione della sicurezza nelle università" e' stata espressa in mattinata dall'Udu-Unione degli Universitari di Napoli che sottolinea che "stavolta non si tratta di un problema strutturale, come nei recenti casi di veterinaria a Napoli e ingegneria ad Aversa, ma qualcosa di più grave, che si diffonde nell'aria e che è invisibile". L'Udu ribadisce la richiesta di "un piano straordinario di manutenzione delle strutture e dei luoghi e spazi di cui usufruiscono studenti, docenti e personale tecnico amministrativo".

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