In Campania riaprono drive-in e cinema all’aperto: l’ordinanza della Regione
Le piattaforme streaming hanno cambiato il nostro modo di fruire di film e serie tv. Ma, dopo oltre tre mesi di binge watching, causa emergenza Coronavirus e lockdown, diciamoci la verità: il cinema ci manca. In Campania – come nel resto d'Italia – a partire da lunedì 8 giugno si potrà finalmente tornare a vedere un film su uno schermo degno di questo nome: se, come nel resto d'Italia, le sale restano chiuse, la Regione ha però dato il via libera alla riapertura dei cinema all'aperto e dei drive-in, con l'ordinanza numero 55 del 5 giugno 2020 emanata dal governatore Vincenzo De Luca che, tra le altre cose, sancisce anche la ripresa dei matrimoni e la riapertura delle aree giochi per bambini e delle ludoteche.
Cinema all'aperto e drive-in: misure generali
La Regione Campania ha dettato le linee guida che cinema all'aperto e drive-in dovranno osservare, alla riapertura, per evitare la diffusione del Coronavirus:
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, se opportuno
comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di
apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a sistemi audio, video ed al
personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore
stesso. - Riorganizzare l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di
persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli
utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. - Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle
presenze per un periodo di 14 gg. - Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di
temperatura > 37,5 °C. - La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche. - È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il
personale in più punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso. - I posti a sedere dovranno prevedere una seduta ed un distanziamento minimo, tra
uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Questa
misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in
base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale
(detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per questi soggetti vi
è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori
di 1 m, nonché possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in
presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di
spettatori ed un altro. - L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle
raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra
artisti e pubblico di almeno 2 metri. - Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie
aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico. - Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme
generali). - Per spettacoli all’aperto il numero massimo di spettatori è 1000, installando le
strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro più ampia modulazione. - Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni,
con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore
frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di
porte e finestre, ecc.). - Nei guardaroba,gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi
sacchetti porta abiti. - Per eventuale servizio di ristorazione, attenersi allo specifico protocollo della
Ristorazione Bar.