In Campania riaprono i centri scommesse, vietato guardare le partite all’interno: l’ordinanza
Ancora riaperture per completare il graduale ritorno alla normalità dopo il lockdown dovuto alla pandemia di Coronavirus. Con l'ordinanza numero 56 del 12 giugno 2020, la Regione Campania ha sancito, a partire da lunedì 15 giugno, la riapertura di centri scommesse, sale slot, cinema e teatri. Per quanto riguarda i centri scommesse, al fine di rispettare le norme anti-Covid ed evitare assembramenti, è vietato assistere alle partite, alle competizioni sportive in generale, oppure attendere i risultati, all'interno dell'esercizio commerciale. È consentito assistere alle partite all'esterno purché si rispettino le norme di distanziamento sociale e non si verifichino assembramenti.
Centri scommesse e sale slot, le linee guida della Regione
Come si legge nell'allegato dell'ordinanza dedicato a centri scommesse e sale slot, ecco di seguito le misure generali che esercenti e clienti devono rispettare alla riapertura stabilita per il 15 giugno:
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile
anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e
cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo
anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso. - Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di
temperatura > 37,5 °C. - Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature (giochi, terminali ed
apparecchi VLT/AWP, tavoli del bingo, ecc.) per garantire l’accesso in modo ordinato,
al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1
metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che, in base alle
disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo
aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tali distanze potranno essere derogate
con l’utilizzo di barriere di separazione realizzate con materiale sanificabile, igienizzabile
e non poroso. In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento
consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino. Se possibile organizzare
percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. - Al fine di evitare assembramenti, all’interno dei locali dei centri scommesse è fatto
divieto di assistere alle competizioni sportive e/o alle comunicazioni sui monitor.
Esternamente ai locali è consentito la visione delle stesse estenamente ai locali, a
condizione che si evitino assembramenti. - Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate
dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, aree
fumatori, ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente. - Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici),
sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. - Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente
igienizzazione delle mani. - La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi);
in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel
igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche. - Dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti
in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata.
Altresì prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in modo da
favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani prima dell’utilizzo di ogni
gioco/attrezzatura. - I clienti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le
volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. - Periodicamente (almeno ogni ora), è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle
superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc). - Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere
usate. Non possono altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il
distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del
tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al
fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti.
In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna.
Per gli impianti di condizionamento, si rimanda al paragrafo dedicato.