In pensione Nicola Bernardo: 38 anni all’Anticrimine di Caserta e mai un giorno di malattia

Non un poliziotto ma un appartenente all’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno. Un funzionario che può fare la differenza nella lotta al crimine, quando all'esperienza e al senso di dovere aggiunge anche una profonda conoscenza dei meccanismi che muovono una struttura complessa come la Questura di Caserta. Va in pensione Nicola Bernardo, colonna della Divisione Anticrimine in terra di Lavoro ed è festa grande dei suoi colleghi, mista a nostalgia e a riconoscenza. "Una presenza costante, rassicurante, professionale. Trentotto anni di impegno e sacrificio, in ufficio ogni mattina, dalle otto in punto. Mai un giorno di malattia. Un esempio virtuoso, per dimostrare che, anche nella Pubblica Amministrazione, la passione e la professionalità sono alla base dei risultati, che contano ancor di più se consistono nel garantire tutela e serenità ai propri concittadini" scrive la questura in una nota molto sentita.

Sposato, padre di due figlie, Nicola Bernardo è entrato in Amministrazione nel ’79, dopo aver conseguito la laurea due anni prima, Bernardo Ha iniziato la sua esperienza a Cuneo per poi giungere – dopo una tappa a Benevento – alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caserta, dove ha lavorato ininterrottamente dal maggio del 1984 fino ad oggi.

Per il Questore di Caserta Antonio Borrelli: "Le Istituzioni e tutta la cittadinanza hanno bisogno di persone come Nicola Bernardo. Uomini che lavorano nell’ombra, in silenzio, ma il cui costante e prezioso contributo è più che visibile e fa funzionare le cose. Va in pensione una persona perbene, un grande lavoratore, “memoria storica” della Questura che ha dato davvero tanto per Caserta e la sua provincia. A nome dei Funzionari e di tutto il personale della Questura gli rivolgo un infinito ringraziamento".