Inaugurata la lapide in memoria di Genny Cesarano, il 17enne ucciso al rione Sanità
Centinaia di persone commosse hanno affollato la chiesa di Santa Maria nel rione Sanità in occasione delle celebrazioni per il trigesimo della morte di Gennaro Cesarano, lo studente 17enne ucciso in una sparatoria a pochi passi dalla chiesa lo scorso 6 settembre. Padre Alex Zanotelli, che ha celebrato il rito insieme a padre Antonio Loffredo e padre Giuseppe Rinaldi, ha speso ancora una volta parole dure contro lo stato di abbandono del quartiere, ostaggio della criminalità organizzata, parlando ancora una volta di "mani insanguinate" e responsabilità delle istituzioni.
La lapide: "Genny Cesarano vittima innocente"
Una folla commossa ha ascoltato la messa sull'altare dove campeggiava lo striscione con la scritta: "Genny vive". Durante la funzione l'orchestra giovanile Sanitansamble ha suonato il tema del film "Nuovo cinema paradiso". Al termine della cerimonia, invece, prima che venisse scoperta la lapide dedicata al 17enne, tutti i presenti si sono avvicinati per baciare la foto del ragazzo. La lapide, davanti alla quale si stendeva un tappeto di piccole candele accese, recita: "Genny Cesarano, vittima innocente, difendi la vita".