Incastrato dal tatuaggio, 38enne arrestato per rapina di un orologio da 12mila euro

I poliziotti lo hanno identificato esaminando le telecamere di sorveglianza, ulteriore elemento ad incastrarlo è stato il grosso tatuaggio che ha sull'avambraccio: notato dalla vittima, ripreso nelle registrazioni. Stanislao Montagna, 38 anni, napoletano, è stato arrestato dagli agenti del commissariato San Ferdinando della Polizia di Stato, che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli per rapina aggravata in concorso.
L'uomo è accusato di un episodio risalente al luglio 2018, quando un automobilista venne minacciato e costretto a consegnare un prezioso orologio nella zona di Posillipo. La vittima, percorrendo via Orazio, era stata affiancata da due persone su uno scooter. Quello seduto dietro aveva una pistola tra le mani, l'aveva mostrata con fare minaccioso e l'automobilista non aveva potuto fare altro che cedere l'orologio, del valore di circa 12mila euro. I rapinatori erano scappati verso Mergellina, districandosi tra le altre automobili e riuscendo a dileguarsi in poco tempo.
In seguito alla denuncia i poliziotti avevano acquisito i nastri delle telecamere di sorveglianza di via Orazio e quelle installate lungo la via di fuga indicata dalla vittima; in alcune delle registrazioni era saltato fuori uno scooter simile a quello descritto dalla vittima. Partendo da quelle immagini e con l'elemento del tatuaggio vistoso sull'avambraccio gli agenti sono risaliti a Stanislao Montagna, identificato come l'autista dello scooter; è stato rintracciato nella notte di oggi, 22 marzo, per la notifica del provvedimento dell'Autorità Giudiziaria ed è stato rinchiuso nella casa circondariale di Poggioreale.