Incendi, a Giugliano una multa di 10mila euro a chi dà alle fuoco a erba e sterpaglie
Gli incendi, con l'inizio del gran caldo, come ogni anno, hanno ricominciato a falcidiare Napoli e la sua provincia. Anche se può capitare, non di rado, che i roghi si generino proprio a causa della alte temperature, purtroppo la maggior parte di essi è di origine dolosa. Per contrastare il fenomeno, molto pericoloso, a Giugliano in Campania, nella provincia partenopea, il sindaco Antonio Poziello ha deciso di emanare un decreto che prevede una multa da mille a diecimila euro per chiunque dovesse essere colto in flagrante a bruciare erba e sterpaglie. Il decreto, entrato in vigore il 26 giugno, durerà fino al 30 settembre. I roghi sono purtroppo molto frequenti nel giuglianese, soprattutto nelle zone periferiche e sulla fascia costiera.
"Stiamo registrando temperature molto elevate e i terreni sono secchi per l'assenza di piogge, è quindi opportuno adottare una serie di accorgimenti per evitare gli incendi. Le sanzioni sono l'extrema ratio. L’ordinanza vuol essere soprattutto un richiamo al buon senso. Se tagliamo l'erba secca, è evidente che questa non potrà bruciare" ha spiegato il sindaco Poziello al Mattino.