Incendi in Campania, a Giugliano la prima vittima: cade dal tetto per sfuggire alle fiamme
La notizia che nessuno avrebbe mai voluto leggere è purtroppo arrivata: gli incendi che stanno falcidiando la Regione Campania, dal Vesuvio a Pozzuoli, dal Cilento al centro di Napoli, hanno mietuto la prima vittima. Si tratta di un commerciante di 55 anni – G.B.P. le sue iniziali – deceduto nel pomeriggio di oggi a Giugliano, nella provincia partenopea. L'uomo, proprietario di una attività commerciale, si era rifugiato sul tetto del suo capannone a causa di un rogo che aveva già interessato il capannone di fianco e stava per arrivare al suo. Per una sfortunata fatalità, il lucernario dell'edificio ha ceduto sotto il suo peso e il 55enne ha compiuto un volo di diversi metri prima di impattare con violenza il suolo.
Immediati i soccorsi degli operatori del 118 che, però, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, morto sul colpo dopo aver battuto la testa. Pare che la vittima, in compagnia del suocero, preoccupato dalle fiamme, fosse salito sul tetto del capannone per fare foto a testimonianza dei danni causati dall'incendio alla sua attività commerciale e a quella limitrofa. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato.
Giugliano è una delle zone che, nella ultime 48 ore, sono state maggiormente colpite dagli incendi. Soltanto questa mattina, in via San Francesco a Patria, nei pressi dell'Asse Mediano, un vasto rogo ha minacciato case e residenti, arrivando a lambire pericolosamente un distributore di benzina nella vicinanze. Poco più di 24 ore fa, invece, un rogo tossico ha messo in fuga i clienti del Centro Commerciale Auchan. A bruciare, in quella occasione, una vasta area nelle immediate vicinanze dei negozi interamente adibita a discarica di rifiuti pericolosi sversati in zona in maniera del tutto illegale.