Incendi sul Vesuvio, il “miracolo” del presepe sopravvissuto alle fiamme
Dopo giorni di fiamme, fumo, devastazione, persone costrette a lasciare le proprie case e soccorritori che hanno dato l'anima per cercare di domare gli incendi che hanno devastato il Parco Nazionale del Vesuvio, da Torre del Greco, una delle aree maggiormente martoriate dai roghi, arriva una bella notizia che, nel suo piccolo e a modo suo, dà un po' di speranza a chi, in oltre una settimana di inferno, ha perso tutto. In via Matrone, proprio tra le strade boschive che sono andate in fiamme e che collegano Torre a Boscotrecase, è stato infatti ritrovato un presepe che, contro ogni logica, non è stato minimamente intaccato dalle fiamme.
Il presepe è stato realizzato in una piccola rientranza della roccia, una piccola cavità, dagli uomini del gruppo forestale – che ora è confluito nell'Arma dei carabinieri – circa 20 anni fa. Una semplice Natività: la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino che hanno avuto ragione delle fiamme e sono ancora lì, da due decenni. Perfino il lumino posto ai piedi delle tre sacre figure, è stato trovato ancora acceso. Stando a quanto si apprende, il presepe è stato ritrovato da un ciclista che percorreva la strada – interdetta dal traffico automobilistico – come fa ogni mattina da moltissimi anni. Un altro presepe, poco distante e realizzato proprio dalla comunità di biker, è invece andato distrutto nei roghi che hanno falcidiato il Vesuvio.