Incendio a Napoli, a fuoco deposito di Gerardi & Fortura, il fumo arriva a Ischia
Un vasto incendio si è sviluppato questa notte in un edificio in zona Cavalleggeri, periferia ovest di Napoli. Le fiamme sono divampate in uno stabile di via Caserma di Cavalleria, poco distante dalla caserma dei Carabinieri, all'interno del deposito dello storico negozio di giocattoli Gerardi & Fortura. La colonna di fumo denso e scuro che si è sollevata dal palazzo è visibile da diverse zone della città, anche a distanza di parecchie centinaia di metri dal punto del rogo, mentre da vicino è possibile vedere le fiamme; spinto dal vento, il fumo è arrivato anche sull'isola di Ischia.
Sul posto sono intervenuti in forze i Vigili del Fuoco, che si stanno occupando di domare l'incendio; al momento sono presenti quattro squadre operative, tre autobotti e un carro schiuma. L'allarme è partito intorno alle 6 di oggi, 24 luglio, i pompieri sono stati allertati dai carabinieri, che si trovano poco distante, e dai residenti dell'edificio accanto al deposito, che si sono svegliati di soprassalto per il fumo che ha invaso le loro abitazioni; in via precauzionale sono stati evacuati i due edifici adiacenti, per un totale di circa cento persone; non si registrano feriti ma ci sono alcuni intossicati che sono stati medicati sul posto dal personale del 118, che è intervenuto con le ambulanze.
Ignote, in questa fase dei soccorsi, le cause del rogo. Di sicuro le fiamme si erano originate parecchi minuti prima che fossero visibili dall'esterno e quindi che qualcuno potesse avvisare i Vigili del Fuoco: all'arrivo delle squadre avevano già avvolto la merce che si trovava nel deposito, bruciando completamente gran parte di quello che era custodito all'interno. Dopo lo spegnimento del rogo sarà la volta delle indagini, per appurare l'eventuale origine dolosa.
La nube, come si vede in alcune fotografie postate su Facebook, sospinta dal vento si è spostata su gran parte dei quartieri flegrei nella zona del litorale, la puzza si avverte a Bagnoli e fino a Bacoli. Il fumo è arrivato fino all'isola di Ischia.
Incendio nel deposito spento, ora i controlli di stabilità sugli edifici
In mattinata a una parte delle cento persone inizialmente evacuate è stato consentito di tornare nelle abitazioni. Le fiamme sono state spente soltanto dopo diverse ore di lavoro, la posizione del deposito e il tipo di materiale stoccato all'interno hanno reso più lunghe e complicate le operazioni dei Vigili del Fuoco. Per il momento non è possibile consentire il rientro negli edifici adiacenti al deposito: sono stati esposti a lungo tempo al calore e in parte intaccati dalle fiamme e sono quindi necessari controlli più accurati prima di permettere alle persone di tornare a casa.
Gli sfollati sono stati provvisoriamente accolti dalla parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria. L'aria è ancora appestata dal forte odore di plastica bruciata, irrespirabile nelle zone più vicine al deposito andato a fuoco. Le cause dell'incendio sono probabilmente accidentali.