Incendio a Posillipo, denunciata famiglia: aveva acceso due lanterne per un compleanno
Non sono solo i piromani o la criminalità a minacciare i boschi e le città italiane. A volte gli incendi, vera e propria piaga dell'estate 2017, sono causati infatti da comportamenti avventati di comuni cittadini. È quanto accaduto ad esempio nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 agosto a Napoli, sulla collina di Posillipo. Le fiamme che per tutta la notte hanno interessato il versante della collina che si affaccia verso l'isola di Nisida, sul costone sottostante il Parco Virgiliano, sono infatti state provocate da una famiglia: papà, mamma e figlia.
La famiglia ha acceso due lanterne cinesi per il compleanno della figlia
Lo hanno scoperto i carabinieri delle stazioni di Napoli-Posillipo e Crispano, partendo dalla targa di un'auto immortalata da una telecamera di sorveglianza. I tre – un papà 44enne, la mamma 42enne e la figlia di 20 – originari di Cardito, avevano scelto il parco come sede per festeggiare il ventesimo compleanno della ragazza. Per rendere più speciale l'occasione, hanno pensato bene di accendere due lanterne cinesi, quelle che grazie all'azione dell'aria calda si librano in aria come se fossero palloni aerostatici. Peccato però che, a causa probabilmente del vento, le lanterne siano finite tra la vegetazione sottostante, provocando un incendio che, sempre a causa del vento, si è propagato in poco tempo.
Le fiamme hanno infatti divorato circa un ettaro di macchia mediterranea: per spegnerle è stato necessario un lungo intervento di mezzi aerei della protezione civile e dei vigili del fuoco di Napoli, che hanno lavorato per tutta la notte. Adesso i tre componenti della famiglia, tutti denunciati a piede libero, dovranno rispondere di incendio boschivo colposo.