Incendio sul Vesuvio, in fiamme sterpaglie e macchia mediterranea
Ancora un incendio sul Vesuvio, in un'estate che sarà ricordata per i tanti roghi. In località Carcavone, sul Monte Somma, nel pomeriggio di oggi un rogo, sviluppatosi a quanto pare da alcune sterpaglie, si è poi esteso ai ginestreti e alla macchia mediterranea che caratterizza l'area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio, in località Pollena Trocchia. Sul posto, impervio, sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale dello Stato e i volontari della Protezione Civile, con l'ausilio di un Canadair. L'utilizzo dell'aereo è proceduto però a rilento a causa del forte vento, come ha riportato in una nota il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Secondo Borrelli l'incendio sarebbe partito da una "grande cava attualmente inattiva di materiale piroclastico dove spesso vengono sversati illegalmente rifiuti di ogni genere".
Il consigliere regionale ha poi puntato il dito contro la piaga degli incendi: "Anche oggi la provincia di Napoli è stata devastata dagli incendi. Da martedì pomeriggio dalle 18:30 fino a mercoledì mattina sul versante di Boscoreale tra la rotonda di Via Panoramica fino alle spalle di Via Nespole Della Monica sono andate in fiamme 50 ettari di vegetazione mediterranea".
Sempre oggi un altro incendio, più circoscritto, si è sviluppato nella pineta provinciale in località San Vito, a Ercolano. In questo caso sono al lavoro sul posto personale della Sma (Sistemi per la meteorologia e l'ambiente) Campania e del centro operativo territoriale della Regione Campania.