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Incendio sul Vesuvio, Siani e gli altri vip: “La nostra terra non si tocca”

L’attore e regista partenopeo, su Facebook, ha pubblicato un lungo messaggio sui roghi che ormai da tre giorni stanno devastando il Vesuvio. A lui, sui social network, si sono unite tantissime personalità del mondo dello spettacolo.
A cura di Valerio Papadia
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I roghi che, ormai da tre giorni, stanno devastando il Parco Nazionale del Vesuvio, destano non solo l'attenzione da parte di Governo e Istituzioni, ma anche delle personalità del mondo dello spettacolo, soprattutto di quelle partenopee. Su Facebook, ad esempio, l'attore e regista napoletano Alessandro Siani ha pubblicato un lungo post in cui spiega il significato del Vesuvio per i partenopei e condanna gli atti criminali che lo stanno distruggendo.

Il Vesuvio non è una semplice "montagnella" nei pressi della città più bella del mondo che regala uno dei panorami più suggestivi da vedere, stiamo parlando di un patrimonio dell'UNESCO, stiamo parlando di un capolavoro della natura, del Vulcano più studiato e pericoloso al mondo..si, perché il Vesuvio è tra i più pericolosi al mondo, ma per noi Napoletani è sempre stato come uno di famiglia, in beffa alla pericolosità. Il Vesuvio è quella cosa che quando ti affacci al balcone la vedi sempre, che tu abiti al Vomero, a Ponticelli, a Mergellina, a Posillipo, a Secondigliano o a Castellammare di Stabia. Nulla lega i Napoletani più del Vesuvio, dal centro, alla periferia, alla provincia. Il Vesuvio è casa, la nostra casa, il Vesuvio siamo tutti noi! GIÙ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA.

Anche il cantante Sal Da Vinci si accoda a Siani, esprimendo su Instagram, con una foto del Vesuvio che brucia, tutta la sua rabbia e la sua frustrazione per lo scempio messo in atto da mani criminali senza scrupoli. Il cantante correda la foto con queste parole.

Napoli, il Vesuvio e tutto quello che lo circonda, come si fa a generare così tanta violenza, a distruggere un parco meraviglioso, un polmone di verde unico e fondamentale per il territorio… Chi ha commesso questa terribile devastazione, é posseduto dal male. Vergognatevi…

https://www.instagram.com/p/BWcOzLVldCE/?r=wa1

A quelli di Siani e a Sal Da Vinci, poi, si aggiungono i messaggi dei rapper Luchè e Clementino che, sempre ad Instagram affidano i loro pensieri sulla vicenda. "L'Italia ci ha sempre trattato e sempre ci tratterà come gli ultimi. Nessuno se ne fotte davvero, svegliamoci" scrive il primo, mentre il secondo commenta: "Dio Vulcano! Perdona loro perché non sanno quello che fanno…".

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