Incendio sulla collina di Posillipo fino a Coroglio: a causarlo forse fuochi d’artificio
Un vasto incendio è scoppiato nella notte sulla collina napoletana di Posillipo. Le fiamme erano visibili dal versante occidentale che affaccia su Bagnoli-Coroglio. Quattro squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate nelle operazioni di spegnimento, non favorite dall'orario notturno. Alla fine i pompieri sono riusciti a circoscrivere l'area del rogo e a spegnere l'incendio. Non si segnalano danni a persone o cose, nonostante la dimensione del rogo: le fiamme erano visibili dai piani alti dei palazzi della zona di Coroglio e Posillipo.
Il precedente: il rogo alla Città della scienza del 2013
L'area di Bagnoli nel 2013 fu interessata da un incendio che distrusse letteralmente la Città della Scienza. In quel caso fu chiarito dagli inquirenti che si trattava di un rogo di tipo doloso, anche se a tutt'oggi non sono stati individuati i colpevoli materiali del disastro.
L'incendio forse causato da fuochi d'artificio
Dopo la notte di apprensione per l'incendio, i primi accertamenti dei vigili del fuoco aggiungono un elemento di riflessione sulla vicenda. Le fiamme di ieri notte potrebbero infatti essere state causate da alcuni fuochi d'artificio che, sparati durante una festa in corso in un locale della zona, sarebbero caduti ancora accesi nella boscaglia. Da qui l'appello del consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli, dei Verdi, che ha chiesto il divieto dell'uso dei fuochi d'artificio sia di giorno sia di notte a Napoli: "Non solo c'è l'inquinamento acustico, ma spesso questi fuochi vengono maneggiati da persone incoscienti, non esperte e incompetenti che possono causare gravi danni alle persone e all'ambiente", ha affermato Borrelli, ricordando che un divieto simile è già in vigore a Pozzuoli.