video suggerito
video suggerito

Inchiesta Why not: Luigi De Magistris rinviato a giudizio per diffamazione

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è stato rinviato a giudizio per diffamazione. La prima udienza del processo è stata fissata il 5 dicembre a Salerno. De Magistris, nel periodo in cui era pm a Catanzaro e poi parlamentare europeo, avrebbe diffamato a mezzo stampa e sul suo blog il magistrato Abigail Mellace e suo marito Maurizio Mottola di Amato, entrambi coinvolti, una da giudice e l’altro da indagato, nell’inchiesta “Why not”.
A cura di Francesco Loiacono
106 CONDIVISIONI
Immagine

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è stato rinviato a giudizio per diffamazione. Lo riporta il quotidiano "Il Mattino". La vicenda risale al periodo in cui De Magistris era pubblico ministero a Catanzaro e poi parlamentare europeo. Il sindaco era stato denunciato dall'attuale presidente della sezione penale del tribunale di Crotone, Abigail Mellace, e dal marito Maurizio Mottola di Amato, per alcune affermazioni e considerazioni espresse a mezzo stampa o sul blog personale da De Magistris.

L'inchiesta "Why not"

Il contesto nel quale sarebbe avvenuta la diffamazione è quello dell'inchiesta Why not. Si tratta di una vicenda giudiziaria che risale al 2006: nell'ambito di un'indagine sul presunto malaffare nella gestione dei fondi pubblici nella Regione Calabria, l'allora pm di Catanzaro e l'ex consulente informatico Genchi erano stati accusati di aver acquisito, senza autorizzazioni del Parlamento, i tabulati telefonici di alcuni politici. De Magistris ha vissuto la vicenda in una doppia veste: prima da imputato, condannato in primo grado e poi assolto in appello per abuso d'ufficio (come Genchi). Poi in qualità di testimone in un ulteriore procedimento per un presunto complotto ai suoi danni: processo finito con l'assoluzione per tutti gli imputati – Salvatore Murone, ex procuratore aggiunto di Catanzaro, Giancarlo Pittelli, ex coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria e Giuseppe Galati, ex sottosegretario alle Attività produttive – dall'accusa di concorso in corruzione in atti giudiziari.

La prima udienza il 5 dicembre

Anche il magistrato Mellace e il marito sono stati coinvolti nell'inchiesta Why not: la Mellace come giudice in sede di udienza preliminare e il marito in quanto indagato nel procedimento. A decidere per il rinvio a giudizio di De Magistris – la cui posizione era stata in un primo momento archiviata, decisione poi annullata dalla Cassazione a gennaio di quest'anno – è stata il giudice per l'udienza preliminare Elisabetta Boccassini, che ha accolto le richieste del pubblico ministero Francesco Rotondo. La prima udienza del processo per diffamazione a De Magistris si terrà il 5 dicembre a Salerno nell'aula della prima sezione penale, la stessa in cui De Magistris era comparso come testimone.

106 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views