Incidente con la moto in via Diocleziano, Giuseppe Graniero muore a 32 anni
Si è schiantato contro un'automobile che stava entrando in un parco privato, l'ha presa in pieno, tra la portiera e parabrezza. Hanno provato a salvarlo con una corsa in ospedale, ma le ferite riportate nell'impatto erano troppo gravi: è morto così Giuseppe Graniero, studente di 32 anni di Avellino, ennesima vittima deceduta in un incidente stradale in via Diocleziano, tra le arterie più pericolose di Napoli. L'incidente è avvenuto intorno alle 23.30 di ieri, 22 ottobre. Graniero era sulla sua Ducati Monster, indossava il casco. L'automobile, una Peugeot, procedeva verso piazza Bagnoli, alla guida c'era un uomo di 70 anni del centro di Napoli.
Lo schianto c'è stato all'altezza del civico 330, poco distante dagli uffici della Polizia Municipale: l'automobile ha svoltato sulla sinistra per entrare in un parco residenziale privato, invadendo la corsia opposta, e il ragazzo non è riuscito a evitarla. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti gli agenti della sezione Infortunistica della Polizia Municipale, guidata dal capitano Antonio Muriano. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare: è morto durante il trasporto al Pronto Soccorso del vicino ospedale San Paolo.
La salma e i due mezzi coinvolti sono stati sequestrati, sono in corso le indagini della Municipale per ricostruire la dinamica dello scontro e capire se le ragioni siano nell'eccessiva velocità della motocicletta o in una manovra improvvisa del conducente dell'automobile. Di recente via Diocleziano, tra Fuorigrotta e Bagnoli, è stata teatro di diversi incidenti molto gravi e in alcuni casi mortali: ad agosto una donna anziana fu investita da uno scooter mentre attraversava la strada e a maggio un ragazzo di 21 anni era morto in uno scontro tra il suo scooter e un'automobile; a febbraio, invece, una donna di 39 anni era stata investita da un'automobile e aveva perso una gamba.