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Incidente in moto a Cava de’ Tirreni, Aniello muore a 34 anni. Lascia due bimbi piccoli

Aniello Lamberti, piastrellista di 34 anni di Cava de’ Tirreni (Salerno), è morto in un incidente stradale in moto nella notte dello scorso 5 luglio: si è schiantato contro il cancello di un’abitazione di via Di Domenico, mentre tornava a casa, nella frazione di Sant’Anna. Lascia due bimbi piccoli, di 4 e 8 anni. I funerali si sono svolti ieri.
A cura di Nico Falco
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Ha perso il controllo della motocicletta e si è schiantato contro un cancello, mentre stava tornando a casa. Troppo gravi le ferite, i sanitari non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. È morto così Aniello Lamberti, giovane piastrellista di Cava de' Tirreni, in provincia di Salerno; l'uomo viveva nella frazione di Sant'Anna e aveva due figli piccoli, di 4 e 8 anni. Sulla dinamica indagano i carabinieri.

L'incidente mortale è avvenuto nella notte tra sabato 4 e domenica 5 luglio. Lamberti stava tornando a casa in motocicletta, era da poco passata la mezzanotte. In via Pasquale Di Domenico, tra le frazioni di Santa Lucia e Sant'Anna, è uscito improvvisamente di strada; non è chiaro se lo abbia fatto per evitare un ostacolo comparso improvvisamente sulla carreggiata, se per scansare un altro veicolo o se abbia perso il controllo del mezzo per altri motivi. Il 34enne si è schiantato contro il cancello di un'abitazione; l'impatto è stato violentissimo, nemmeno il casco, che come emerso dai primi accertamenti indossava regolarmente, è bastato per salvargli la vita.

Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri della stazione locale, che si sono occupati dei rilievi sul luogo dell'impatto. In zona non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza. La salma è stata liberata dopo gli accertamenti del caso e sono stati autorizzati i funerali. Le esequie di Aniello Lamberti si sono tenute nel pomeriggio di ieri, domenica 6 luglio. Le esequie sono state già celebrate, nel pomeriggio di ieri, nella locale chiesa di Sant’Anna alla presenza di familiari e amici. Dolore in tutta la comunità.

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