Incidente in moto a Trani, muore lo chef campano che collaborava con Cannavacciuolo
Uno chef di 28 anni, Raffaele Casale, è morto la scorsa notte dopo essersi schiantato con la sua moto contro un palo dell’illuminazione pubblica a Trani, in zona Capirro. Il giovane era originario della Campania – in particolare dell’Irpinia – e lavorava come chef in un ristorante di Trani. Collaborava con alcuni noti chef italiani, tra cui anche Antonino Cannavacciuolo nel suo ristorante di Villa Crespi. L’incidente è avvenuto in via Martiri di Palermo: secondo una prima ricostruzione della polizia il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo finendo fuori strada. Sarebbe poi stato trovato da un automobilista che ha chiamato i soccorsi, ma ormai non c’era più nulla da fare per il ragazzo.
La collaborazione con Cannavacciuolo e con altri chef italiani
Casale lavorava in un noto ristorante del luogo, vicino al porto di Trani: Lampare al Fortino. A Villa Crespi aveva svolto uno stage durato più di due anni da capo-partita con Antonino Cannavacciuolo che aveva poi confermato il suo ruolo per altri due anni. Aveva lavorato anche un anno e mezzo alla Madonnina del Pescatore, a Senigallia, con Moreno Cedroni, e altri 18 mesi con Gaetano Trovato, lo chef del ristorante Arnolfo di Colle Val D’Elsa, in provincia di Siena. A Trani era alla guida della cucina del ristorante Lampare al Fortino.
Raffaele è la quinta vittima in due giorni sulle strade pugliesi dopo i tre morti carbonizzati nel tamponamento avvenuto la notte tra il 14 e il 15 agosto a Trani. Un altro uomo, di 81 anni, è morto questa mattina in un incidente avvenuto lungo la statale 16 Adriatica, all'altezza dell'uscita di Molfetta.