Incidente in tangenziale, la versione dell’altra ragazza di Mormile
Si chiama Marzia, è giovanissima e non fa parte della cerchia di amici che Nello Mormile e Livia Barbato frequentavano abitualmente. È la ragazza con il dj intratteneva una relazione da qualche tempo, un flirt, come lui stesso lo ha definito. Anche lei è stata convocata dai pm come testimone nelle indagini per omicidio volontario a carico del 29enne per l'incidente sulla Tangenziale di Napoli in cui persero la vita la fidanzata Livia e l'agente di commercio Aniello Miranda la notte tra il 24 e 25 luglio scorsi. La ragazza è stata sentita per tre ore sui suoi rapporti con Nello Mormile. Il nome di Marzia è sbucato proprio dal cellulare del dj sul quale erano archiviati diversi messaggi che palesavano rapporti di natura sentimentale tra i due giovani. L’interrogatorio, è finito agli atti dell'inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso e dal sostituto Salvatore Prisco, che coordinano le indagini delegate alla polizia stradale.
Gli inquirenti avrebbero accertato come i due, pur conoscendosi da anni, avessero cominciato a frequentarsi solo negli ultimi mesi. Il legame tra i due, a giudicare dai messaggi esaminati dagli investigatori, sarebbe qualcosa di molto più intimo di un'amicizia. Interrogato dai pm Mormile ha minimizzato e anche Marzia avrebbe dato poca importanza alla frequentazione. Non è chiaro, al momento, se la 22enne Livia, fidanzata ufficiale di Nello, fosse al corrente della relazione e se nella coppia ci fossero contrasti legati a questa storia. Sono particolari utili a ricostruire le circostanze in cui è avvenuta quella folle manovra a U sulla tangenziale e la corsa mortale che ha portato l'auto dei fidanzati a schiantarsi contro quella di Miranda. Contestualmente alle indagini sono stati sentiti anche gli automobilisti che quella sera in auto incrociarono la Renault di Mormile che procedeva contromano. Intanto sono attesi nei prossimi giorni i risultati dell’autopsia sul corpo di Livia e degli esami tossicologici:sarà possibile determinare se la giovane avesse assunto alcolici o sostanze stupefacenti.