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Incidente in Tangenziale, si cercano gli automobilisti che incrociarono l’auto di Mormile

La polizia sta tentando di rintracciare le auto che la mattina del 25 luglio si imbatterono nella Renault Clio di Aniello Mormile mentre procedeva contromano sulla Tangenziale di Napoli. Alcune di quelle auto, come mostrano le immagini delle telecamere, scamparono l’impatto con il veicolo che poco dopo investì e uccise Aniello Miranda, provocando anche la morte della 22enne Livia Barbato.
A cura di An. Mar.
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La Procura è alla ricerca degli automobilisti che la notte del 25 luglio percorsero il tratto della Tangenziale sotto il cavalcavia di Fuorigrotta, sul quale Aniello Mormile ha percorso i 5 chilometri contromano. Gli investigatori hanno lanciato un appello a collaborare a quegli automobilisti che quella tragica notte incrociarono la Renault Clio che procedeva a  a fari spenti, dopo l'inversione a U. Impossibile, secondo gli inquirenti, non ricordare la presenza di quell'auto che procedeva in senso opposto, soprattuto per quei veicoli che hanno sfiorato l'impatto con il veicolo. Utili a rintracciare i testimoni involontari di quella che di lì a poco si sarebbe trasformata in una tragedia, senso le immagini delle videocamere di sorveglianza e le tracce lasciate dai telepass al casello.

I punti oscuri della dinamica dell'incidente

Ogni indizio può essere prezioso per le indagini condotte dal pm Salvatore Prisco e all'aggiunto Nunzio Fragliasso che indagano sul caso, specie di fronte alla mancata collaborazione del responsabile dell'incidente che ha ucciso la 22enne Livia Barbato e l'agente di commercio 48enne Aniello Miranda. Aniello Mormile tace dal suo letto d'ospedale dopo aver appreso che la giovane fidanzata è rimasta uccisa. Ha scelto insieme ai suoi legali Ornella Ponticelli e Gaetano Porto, per ora,  di non fornire collaborazione agli inquirenti. A dettare la decisione, probabilmente, la scelta particolarmente complessa di una strategia di difensiva, o la difficoltà di ricostruzione, da parte dello stesso dj 29enne, di quella terribile notte.

Non è ancora chiaro se oltre che dall'ebrezza alcolica, il giovane fosse alterato dall'assunzione di altre sostanze. Tuttavia le immagini delle videocamere di sicurezza parano chiaro: Nello Mormile compì la manovra di inversione sul tratto dalla barriera Astroni a Fuorigrotta, procedendo sulla destra, con cautela e senza sbandamenti per cinque chilometri fino all'impatto fatale con la Fiat Panda di Aniello Miranda. Una dinamica che dalle immagini appare lucida, nessuna incertezza, nessuna paura, nessun segno di turbolenza nell'auto dove la 22enne seduta sul sedile posteriore avrebbe potuto allarmarsi per la scellerata manovra e tentare di fermare il fidanzato.

Scarsa collaborazione anche dagli amici della coppia che hanno negato che i due avessero litigato, affermando di averli visti andare via insieme dopo la serata nel locale a Pozzuoli, in torno alle 3. La pista del litigio e degenerata in sfida nella manovra compiuta da Nello per spaventare la fidanzata, resta in piedi, tanto che gli investigatori sono intervenuti acquisendo le pagine Facebook dei due ragazzi per ricostruire, attraverso l'analisi degli ultimi messaggi, la dinamica di eventuali litigi. Intanto, si terranno stamattina i funerali a Fuorigrotta, nella Chiesa di Sant'Antonio in via Diocleziano a Fuorigrotta. Si celebreranno oggi, alle 17 e 30, nella chiesa di Santa Maria la Bruna a Torre del Greco, anche i funerali di Aniello Miranda.

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