Incidente mortale a Capodanno, Poggiomarino piange Giuseppe Orbuso
"Ci sono dei risvegli duri da affrontare. Buon viaggio, Giuseppe. Con il tuo sorriso entravi subito in sintonia con tutti e sembrava di conoscerti da tempo". È solo uno dei tanti messaggi che gli amici hanno lasciato sulla bacheca Facebook di Giuseppe Orbuso, l'uomo di 47 anni deceduto in un grave incidente stradale la sera del 31 dicembre a Poggiomarino (Napoli), poco prima della mezzanotte; il figlio di 9 anni, con lui in auto, è stato sbalzato fuori dall'abitacolo: ora si trova ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.
Peppe, come lo chiamavano tutti, era un agente di commercio, passava praticamente la vita in automobile per lavoro. La sera del 31 dicembre, intorno alle 22.30, era insieme al figlio piccolo. Stavano andando a San Giuseppe Vesuviano per festeggiare il primo giorno dell'anno con amici e parenti. La Fiat 500X stava percorrendo via Filippo Turati, a Poggiomarino, quando c'è stato lo schianto con un'altra vettura che proveniva da una stradina secondaria. L'automobile di Orbuso è stata colpita di lato, è andata a sbattere contro un palo e si è ribaltata.
Orbuso è rimasto imprigionato in quello che era ormai un ammasso di lamiere; i sanitari, intervenuti poco dopo, hanno solo potuto constatarne il decesso. Il figlio, invece, è stato scaraventato fuori dalla vettura dalla potenza dell'impatto e probabilmente proprio questo, paradossalmente, gli ha salvato la vita; è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Santobono di Napoli. In ospedale anche i due occupanti dell'altra automobile, che non sarebbero in pericolo di vita. Sono in corso indagini per ricostruire con precisione la dinamica e accertare le responsabilità.
