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Incidente stradale a Posillipo, grave ragazza ferita. “Andavamo al mare dopo la festa”

Ancora in condizioni serie una dei quattro giovani ieri coinvolti in un terribile incidente stradale sulla collina di Posillipo, a Napoli: la ragazza sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per ridurre un ematoma al capo. E intanto infuria la polemica sulla qualità delle ringhiere che costeggiano le strade collinari, ritenute da molti troppo vecchie e non sicure.
A cura di Redazione Napoli
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Posillipo, il luogo dell'incidente
Posillipo, il luogo dell'incidente

È avvolto nei ricordi confusi dei ragazzi coinvolti l'incidente stradale che è avvenuto sabato 23 giugno a Posillipo, dove un'auto alle prime luci del giorno, cause ancora in corso di accertamento – forse a causa dell'alta velocità o di un momento di distrazione – un'automobile con a bordo quattro ragazzi, che stava percorrendo via Posillipo in salita, ha sfondato il parapetto di un piccolo belvedere ed è precipitata per alcuni metri di sotto, atterrando nel cortile del parco privato Villa Russo. I quattro che occupavano la vettura sono rimasti feriti, tre in maniera lieve e una invece, versa in condizioni serie in Rianimazione: è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alla testa per rimuovere un ematoma.

Una delle giovani che ieri si è schiantata sul parapetto posillipino ha dichiarato al Mattino che erano diretti al mare per un sabato balneare dopo una festa a Coroglio; dopo il fatto è riesplosa la polemica per la tenuta delle vecchie ringhiere che costeggiano le strade del quartiere collinare: strutture d'un tempo, assolutamente inidonee per quel che riguarda la protezione stradale, anche se il limite di velocità nelle strade che costeggiano Posillipo va dai 30 ai 50 chilometri all'ora. Il ricordo va alla vicenda del 2011, quando tre ragazzi morirono in una curva di via Petrarca che, persa la tenuta, sfondò il parapetto e atterrò fra gli alberi di un giardino nella sottostante piazza San Luigi.

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