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Incidente sul lavoro, operaio 34enne muore al porto di Salerno

La vittima, Lino Trezza, che stava lavorando su una nave della Grimaldi, è rimasto schiacciato tra due container. Intanto i sindacati annunciano scioperi in tutti i porti affinché venga garantita sicurezza sul posto di lavoro.
A cura di Valerio Papadia
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La vittima, Lino Trezza
La vittima, Lino Trezza

Un'altra vita spazzata via da un fatale incidente sul lavoro. Lino Trezza, operaio 34enne impiegato presso la cooperativa Flavio Gioia, stava lavorando su una nave della Grimaldi nel porto di Salerno quando è rimasto schiacciato tra due container, rimanendo ucciso sul colpo. Il ragazzo ha perso il controllo del mezzo che stava guidando, scivolando sulla rampa di accesso all'imbarcazione e andando a finire la sua corsa contro una massa di container accatastati, due dei quali hanno travolto il mezzo, distruggendolo a tal punto da richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre il cadavere del 34enne. Nelle prossime ore l'autopsia chiarirà le esatte cause della morte. Trezza lascia una moglie e un figlio piccolo.

"Un'altra vittima del lavoro nei porti significa che gli sforzi prodotti sino ad oggi non sono sufficienti e si deve fare molto di più sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza per garantire l'incolumità di chi ci lavora. Ci interroghiamo sul perché ancora oggi, nonostante si sia concluso da tempo il confronto tra le parti sociali ed i ministeri competenti, i Governi che si sono succeduti non hanno emanato i necessari provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99, ripetutamente sollecitato dalle organizzazioni sindacali" affermano i sindacati, che annunciano probabili scioperi in tutti i porti per richiedere maggior sicurezza sul lavoro.

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