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Incidente sulla A1, morti 2 ragazzi di Caivano. Conducente indagato per omicidio colposo

Due giovani residenti nel rione Parco Verde di Caivano (Napoli) sono morti in un violento schianto sulla A1, tra Acerra e Afragola. Feriti altri due giovani. Le vittime avevano 18 e 19 anni.
A cura di Angela Marino
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Grave incidente stradale sull'Autostrada A1. Tre giovani sono morti nell'impatto avvenuto tra i comuni di Acerra e Afragola, nell'hinterland napoletano. Coinvolta una sola auto con cinque ragazzi a bordo. Due giovani di 18 e 19 anni sono morti sul colpo. Il terzo è stato trasportato in gravissime condizioni all'ospedale San Giovanni Bosco, dove – contrariamente alle notizie prime notizie circolate che ne annunciavano la morte – è ricoverato in gravissime condizioni. L'incidente è avvenuto la notte di sabato, intorno alle 4, mentre i ragazzi rincasavano da Napoli.

Le vittime

Le vittime sono Gennaro, detto Genny, Contiello e Vincenzo Cicatiello, calciatore nella Boys Caivanese. Luigi Umberto Autiero, invece, lotta tra la vita e la morte in ospedali. Tutti e tre sono residenti nel comune di Caivano, in provincia di Napoli. Ferito in maniera non grave il 20enne alla guida del veicolo, mentre – sempre secondo fonti locali – il 18enne seduto al suo fianco sul sedile del passeggero ragazzo sarebbe in coma.

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La ricostruzione

Secondo la prima ipotesi ricostruttiva della polizia di Napoli Nord, il ventenne alla guida avrebbe perso il controllo del veicolo probabilmente per un colpo di sonno, o distratto dallo stereo. La Fiat 500 con cinque ragazzi a bordo si sarebbe ribaltata più volte finendo per schiantarsi contro il guardrail. Due dei tre passeggeri seduti sul sedile posteriore sono stati sbalzati fuori dal veicolo per la violenza dell'impatto, morendo sul colpo. Il giovane conducente è ora indagato per omicidio colposo.

Il dolore del Parco Verde

La notizia della tragedia ha gettato nello sconforto la comunità del rione Parco Verde di Caivano, dove tutte e 5 le vittime erano residenti. Su Facebook il cordoglio di padre Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Pietro e Paolo, che così ha commentato il lutto: "Buon viaggio, figlioli. Vi ho battezzati e dato la Prima comunione. Avrei voluto preparavi per la Cresima e celebrare il vostro matrimonio. Non avrei mai pensato di dover celebrare il vostro funerale. Spero di averne la forza. Buon viaggio. Il Signore che tante volte abbiamo pregato insieme, vi tenga stretti forte forte".

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