Incidente sulla Napoli-Salerno, l’imprenditore Fabio Malinconico morto sul colpo
Avrebbe perso il controllo della motocicletta dopo una curva e si sarebbe schiantato contro il guard rail, era già morto quando sono arrivati i soccorsi. È questa la ricostruzione su cui stanno lavorando le forze dell'ordine per l'incidente in cui è deceduto Fabio Malinconico, sull'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, poco dopo il casello di Portici-Ercolano, in direzione Napoli. L'uomo, 48 anni, del quartiere Chiaia, lavorava come fornitore ed era molto noto nel mondo della ristorazione napoletana e dopo la diffusione della notizia in molti, tra cui il pizzaiolo Gino Sorbillo, hanno voluto ricordarlo con un post su Facebook.
Lo schianto fatale è avvenuto nella mattinata di ieri, 16 settembre. Malinconico era in sella alla sua motocicletta, stava guidando verso Napoli. Nell'incidente non sarebbero stati coinvolti altri veicoli, probabilmente a causare la tragedia è stata una disattenzione in curva o l'alta velocità. Le indagini sono state affidate alla Polizia Stradale di Angri, che nel corso dei rilievi ha acquisito le telecamere di sorveglianza dell'autostrada per verificare eventuali contatti con altri mezzi. Inutili i tentativi di soccorso del 118: il 48enne è morto sul colpo.
L'incidente ha causato notevoli disagi sul tratto autostradale, con code chilometriche che hanno bloccato gli automobilisti già da prima dell'ingresso di Napoli; per consentire i rilievi è stato necessario chiudere parte della carreggiata. La situazione è tornata alla normalità soltanto alcune ore dopo, quando la motocicletta è stata recuperata e, una volta liberata la carreggiata, il traffico si è gradatamente decongestionato.