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Indagato rettore Suor Orsola Benincasa: D’Alessandro avrebbe favorito il figlio di Zecchino

Indagato il rettore dell’università Suor Orsola Benincasa Lucio D’Alessandro: l’ipotesi è quella di abuso di ufficio per aver favorito Francesco Zecchino, figlio dell’ex ministro, per un posto da ricercatore.
A cura di Valerio Renzi
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Lucio D'Alessandro, rettore dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa
Lucio D'Alessandro, rettore dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa

Come riportato da diversi quotidiani cittadini è indagato il rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Lucio D'Alessandro. Secondo quanto trapelato, il fascicolo aperto dalla Procura di Napoli è relativo a un presunto favoritismo nei confronti di Francesco Zecchino, figlio dell'ex ministro dell'Istruzione Ortensio Zecchino. Da quanto si apprende né Francesco nè Ortensio Zecchino non sarebbero al momento indagati.

Con il rettore sarebbero stati raggiunti da un avviso di chiusura delle indagini preliminari gli altri componenti della commissione esaminatrice Giovanni Coppola, Anna Giannetti, Alessandro Viscogliosi, anch'essi docenti universitari. Per tutti l'ipotesi di reato è quella di abuso di ufficio per aver favorito Zecchino jr ad aggiudicarsi una cattedra nell'istituto di Ariano Irpino.

Il concorso contestato tra ricorsi e sentenze

L'indagine nasce da un contenzioso durato ben nove anni, quando nel 2004 il concorso per un posto da ricercatore di Storia dell'Architettura e Storia dei Giardini si concluse con la vittoria di Francesco Zecchino. Un'altra candidata però intraprese la strada del ricorso al Tar, ritenendo i suoi titoli evidentemente più validi di quelli del collega per ricoprire l'incarico, il Tar le dà ragione e poi anche il Consiglio di Stato e così tutto da rifare. Nel 2013 la commissione esaminatrice viene convocata nuovamente con lo stesso identico esito.

Il rettore D'Alessandro: "Fiducia nella magistratura"

Secondo l'ipotesi dell'accusa, rappresentata da Graziella Arlomede, il rettore D'Alessandro avrebbe costruito la commissione esaminatrice appositamente per confermare Francesco Zecchino nel suo ruolo. In particolare il professor Coppola sarebbe stato scelto perché condivide con i Zecchino figlio e padre un posto nel consiglio diretto del Centro europeo di Studi Normanni di Ariano Irpino. Da parte sua D'Alessandro si dice sereno, dichiarando a la Repubblica: "Ho grande rispetto per la magistratura. Sono dispiaciuto, ma anche estremamente sereno. Quando sono stato eletto rettore, il professor Zecchino era ricercatore già da anni. Ho trovato situazione pienamente in essere che non avevo motivo di ritenere illegittima. E comunque, i miei atti sono stati sempre improntati alla massima correttezza e trasparenza".

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