Inferno al carcere di Fuorni: 30 agenti per evitare il linciaggio di un detenuto

Un uomo di origine magrebina, detenuto presso il carcere di Fuorni, a Salerno, ha letteralmente strappato dal muro alcuni complementi d'arredo di un bagno della prigione e li ha lanciati contro una ventina di altri detenuti. L'episodio, reso noto dall'Uspp – il sindacato della Polizia Penitenziaria – è avvenuto in un'area comune preposta alle attività ricreative. È stato necessario l'intervento di circa 30 agenti carcerari per impedire che i detenuti colpiti linciassero il magrebino.
Sull'episodio è intervenuto Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Uspp, il sindacato delle guardie penitenziarie. "La tensione è determinata dal sovraffollamento e la cronica carenza di personale sta rendendo infernale il lavoro della Polizia Penitenziaria. Sono criticità che necessitano immediate soluzioni" ha spiegato in una nota.