Inseguimento tra Casalnuovo e Pomigliano, tentano di investire i carabinieri per scappare
Due giovani, di 22 e 19 anni, sono stati arrestati ieri, 19 aprile, dai carabinieri a Pomigliano d'Arco: già scappati ad un posto di blocco, nella fuga avevano tentato di investire un carabinieri e si sono alla fine schiantati per evitare una pattuglia. Dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di droga a fini di spaccio e detenzione di materiale esplodente. I due erano stati intercettati dai carabinieri della tenenza di Casalnuovo di Napoli, erano su una automobile di grossa cilindrata; alla vista dei militari hanno invertito la marcia e sono scappati.
Sono stati inseguiti fino ad una stradina stretta della zona, dove si sono ritrovati bloccati per via di altri veicoli in sosta. I militari si sono avvicinati ma a quel punto il guidatore ha tentato ancora la fuga: ha quasi travolto il carabiniere, si è fatto largo tra le automobili parcheggiate ed ha ripreso a scappare. Questa fase è stata ripresa da alcuni residenti che si erano affacciati ai balconi sentendo le sirene: le immagini riprendono il momento della fuga; i rumori che si sentono, scambiati da chi sta riprendendo per esplosioni di pistola, sono causati dai colpi col calcio della pistola sui finestrini, un attimo dopo il tentativo di investimento.
Il conducente è stato bloccato nuovamente a Pomigliano d'Arco, altro grosso paese della provincia di Napoli, questa volta da una pattuglia della stazione di Sant'Anastasia, e ha provato a scappare di nuovo; si è dovuto arrendere quando si è schiantato contro un cartellone, per evitare una terza gazzella dei militari che si era posizionata poco distante dall'ingresso della statale 268 per sbarrargli la fuga. I due sono stati così finalmente fermati: si tratta di un 22enne di origini peruviane, già noto alle forze dell'ordine, e di un 19enne del posto, incensurato; sono stati soccorsi da personale del 118 in seguito allo schianto, le loro condizioni di salute non sono gravi. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di 31 grammi di marijuana e di 890 euro in contanti, ritenuto provento della vendita di droga.
I militari, controllando anche le loro abitazioni, hanno trovato un ordigno esplosivo artigianale, che è stato affidato al Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Napoli. Il 22enne, che era alla guida del veicolo, è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari in attesa del processo mentre il 19enne è stato denunciato per gli stessi reati.