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Insulti ai dipendenti: sospeso il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi

Le accuse si riferiscono a quando Salvatore Malfi era prefetto di Vercelli: il capo della Prefettura di Salerno è stato sospeso per tre mesi. Malfi avrebbe insultato, minacciando anche di morte, alcuni suoi dipendenti.
A cura di Valerio Papadia
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Il prefetto di Salerno Salvatore Malfi è stato sospeso dal suo incarico: a prendere la decisione la Procura di Vercelli. L'attuale prefetto della città campana è infatti accusato di abuso d'ufficio nei confronti di alcuni suoi collaboratori ai tempi in cui guidava la Prefettura della città piemontese, ovvero dal 2011 al 2016. Secondo la Procura, Salvatore Malfi avrebbe più volte offeso e insultato i suoi dipendenti, che in alcuni casi sfociavano anche nel sessismo o addirittura nelle minacce di morte.

"In una pluralità di occasioni ingenerato un clima di costante terrore e di estrema tensione negli uffici prefettizi. In particolare l'indagato era solito rivolgersi ai dipendenti con espressioni ingiuriose, a sfondo sessista, umilianti e denigratorie, utilizzando toni e atteggiamenti discriminatori e minacciandoli finanche di morte" fanno sapere dalla Procura di Vercelli, come motivazione al provvedimento cautelare adottato nei confronti dell'attuale prefetto di Salerno. Le indagini, coordinate dalla Procura ed eseguite dagli uomini della Squadra Mobile di Vercelli e dalla Guardia di Finanza, hanno portato a formulare nei confronti di Malfi anche accuse di delitti contro l'assistenza familiare e contro la persona.

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