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Investito mentre va in bici, muore dopo 10 giorni di agonia: caccia al pirata

L’uomo, 61 anni, originario del Burkina Faso, è morto all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove era ricoverato dal 9 gennaio scorso, quando era stato investito ad Afragola dopo essere stato investito da un’auto: è caccia al pirata della strada, che non si è fermato a prestare soccorso.
A cura di Valerio Papadia
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È morto dopo circa 10 giorni di agonia, in un letto del Reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, il 61enne, originario del Burkina Faso, che lo scorso 9 gennaio, mentre tornava a casa in sella alla sua bicicletta, era stato investito da un'automobile ad Afragola, nella provincia partenopea: a darne notizia è Il Roma. Il 61enne, abbastanza conosciuto nella cittadina del Napoletano e noto per essere un gran lavoratore, era arrivato nel nosocomio del capoluogo campano in condizioni critiche dopo essere stato falciato da un'automobile mentre stava tornando a casa proprio dal lavoro.

Si aggraverebbe, dunque, la posizione del pirata della strada che ha investito il 61enne, sempre a patto che le forze dell'ordine che stanno conducendo le indagini riescano ad individuarlo: sì, perché, dopo aver investito – e a questo punto ucciso – il 61enne, l'autista del veicolo si è dato alla fuga senza fermarsi a prestare i primi soccorsi all'uomo. Le forze dell'ordine, accorse sul posto, hanno effettuato tutti i rilievi necessari per pervenire all'identificazione del veicolo – in un primo momento si pensava fosse un camion, ma è stato appurato si tratti di un'automobile – e del suo conducente.

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