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Parrucchiere getta urina contro il sindaco di Ischia: caos in Consiglio comunale

L’episodio durante l’ultima seduta del consiglio comunale. L’autore del plateale gesto, esasperato per le condizioni di estremo disagio della strada in cui gestisce due negozi di sua proprietà, completamente sventrata dai lavori per le condutture fognarie del Comune, aveva già messo in scena uno sciopero della fame per protestare contro i lavori.
A cura di An. Mar.
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Getta un bicchiere colmo di pipì sul sindaco di Ischia. Un gesto di esasperazione che va ben oltre la protesta, quello di Carmelo Buono, un parrucchiere residente nell'Isola Verde, si è avvicinato ai banchi del Consiglio comunale in corso e trovatosi davanti al sindaco gli lanciato il contenuto del recipiente, niente affatto invitante. Vittima della sortita il sindaco facente funzione Carmine Barile, che ha occupato la poltrona dopo l'addio di Giosi Ferrandino, impossibilitato a ricoprire la carica inseguito allo scandalo delle tangenti a Ischia che lo ha visto pesantamente coinvolto. Immediatamente in Aula sono giunti i carabinieri del nucleo radiomobile e i poliziotti della Digos in servizio nel locale commissariato.

Cosa ha motivato un simile affronto nei confronti del rappresentante dell'Amministrazione? Le motivazioni sono da ricercare nei lavori sulla rete fognaria del territorio, in particolare su via Mazzella dove Buono ha due negozi, disposti dal sindaco Barile. Sembra che le operazioni procedano a rilento nella zona perché gli operai avrebbero trovato nella strada delle zone di roccia difficili da rimuovere. Che il parrucchiere fosse esasperato dal disagio che da giorni gli impedisce di lavorare era intuibile  dallo sciopero della fame messo in atto giorni fa per protesta e che aveva convinto l'amministrazione comunale a chiedere l'apertura almeno di una corsia sulla carreggiata.

Solidarietà al sindaco è giunta dai consiglieri comunali i quali hanno stigmatizzato l'"atto volgare e squallido che offende l'assemblea elettiva e la comunità cittadina" esprimendo il "il più vivo biasimo per forme di protesta che hanno preso da tempo il valore del legittimo dissenso, sconfinando nella violazione del codice penale e nella esecrabile mancanza di rispetto per le istituzioni cittadine". Gli esponenti del consiglio e della giunta hanno anche annunciato l'intenzione di presentare una denuncia "nei confronti dell'autore dello squallido atto e nei confronti di quanti, a vario titolo, risulteranno avervi concorso". Ribadita anche la "stima, amicizia e affetto" verso il sindaco facente funzione Carmine Barile che "con grande senso di responsabilità e di sacrificio personale, ha accettato il gravoso compito di continuare l'azione amministrativa in un momento difficile per il Comune di Ischia". È stata formalizzata e presentata, intanto, negli uffici del commissariato di Ischia la denuncia da parte del reggente sindaco, Carmine Barile, insieme al presidente del Consiglio comunale, Gianluca Trani.

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