Ischia, crolla parte del costone sotto la spiaggia di Cava a Forio: “Colpa degli abusi edilizi”
La terra è scivolata giù come burro caldo, lasciando scoperta una piccola abitazione come un colletto gengivale malandato con un dente. Ischia, anzi, Forio d'Ischia, uno dei 6 Comuni dell'Isola Verde, località Cava, sopra una delle spiagge più note e affollate: cede una parete del costone in un tratto di costa friabile e pericoloso, soprattutto dopo il forte maltempo delle ultime ore. Un dissesto idrogeologico, quello dell'isola del Golfo di Napoli ben noto e causato anche e soprattutto dall'opera dell'uomo che ha divorato pezzi di costa sostituendovi il cemento di abitazioni, tutte ovviamente edificate senza regole. "Noi – segnalano Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e da Mariarosaria Urraro, commissario dei Verdi di Ischia – da tempo segnaliamo le condizioni pericolose di questo costone. Ora una parte della parete è scivolata fino a valle a causa delle incessanti piogge degli ultimi due giorni, che hanno mostrato la grande fragilità dell’area, negli anni martoriata dall’abusivismo edilizio".
Alcune persone, sostengono invece che sia stata colpa di una mareggiata forte. Sta di fatto che il dato certo è che la situazione è estremamente delicata e pericolosa. "È da tempo ormai che denunciamo la gravità della situazione, sottolineando la pericolosità di quel costone – dice il consigliere regionale – sempre ad un passo dal crollo anche a causa delle tante costruzioni abusive che sovrastano la spiaggia. I Verdi di Ischia hanno effettuato un sopralluogo questa mattina per verificare le condizioni del costone. Abbiamo inoltre contattato il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, per avere chiarimenti sulla situazione. Ci ha spiegato che da tempo attendono il via libera dalla sovrintendenza per intervenire".
L'ufficio tecnico del Comune di Forio fa sapere di aver provveduto a chiudere materialmente l'accesso all'arenile, al momento presidiato dai vigili urbani; sul costone franato si estende una struttura ricettiva minacciata dai numerosi movimenti franosi verificatisi a Cava negli ultimi anni, tanto che una parte dell'hotel era stata gia' interdetta lo scorso anno. Alla luce di quest'ultimo smottamento non si esclude che il divieto possa essere ulteriormente esteso.
